Siete amanti dei capperi ma dalle vostre parti non crescono? Nessuna paura cari amici, troverete di sicuro qualche pianta di tarassaco in un bel prato lontano dalla città, ed avrete tutto quello di c’è bisogno per produrre da soli i vostri capperi di tarassaco.

Ecco a voi la ricetta.

Per 300 millilitri di aceto bianco occorrono:

  • 100 grammi di boccioli di fiori di tarassaco
  • 1 cucciaio di sale 
  • olio quanto basta.

Approfittando di una bella giornata si possono raccogliere i boccioli, preferendo  quelli alla base dell’insalata e non piu’ grandi dell’unghia di un mignolo, mentre sono da scartare quelli gia’ lunghi in cui si può intravedere il giallo del fiore pronto a sbocciare. Conviene raccoglierne in  quantità abbondante dato che quando li andremo a mondare è sicuro che una piccola parte verrà  scartata.

Una volta a casa vanno puliti e mondati  sia dallo stelo che dalle piccole e sottili foglie che costituiscono la base.

Vanno poi lavati e posti al sole ad asciugare per 2-3 ore, oppure in forno alla temperatura per scongelare i cibi. Occorre poi mettere l’aceto con il  sale in una pentola e porlo a ebollizione, aggiungere i fiori e farli scottare per 5 minuti. Scolare poi, delicatamente, i fiori e porli su di un canovaccio ad asciugare per un intera notte. Il giorno dopo saranno pronti per essere messi in un vasetto di vetro con tappo, avendoli prima  ricoperti interamente con olio estravergine di oliva. Il vasetto va tenuto in luogo fresco e buio per almeno 20 giorni dopo di che i boccioli di tarassaco saranno pronti per essere utilizzati in cucina esattamente come i comuni capperi!

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